venerdì 30 dicembre 2011

nulla di nuovo ,ma solo di peggio

Nulla di nuovo ,ma solo di peggio ,questo governo come il precedente o forse peggio stà affamando gli italiani onesti e non solo ,ma li prende pure in giro, ho visto un filmato dove alla presentazione del "italia cresci"(????????) un giornalista del fatto quotidiano, unico giornale ad oggi che non prende finanziamenti  pubblici,faceva domande sensate sugli sprechi e il professorebanchiere,,senatore a vita presidente del cons. ecc.ecc.rispondeva vago e con sarcasmo!(http:www.youtube.com/watch?v=N-MU1xbTNus&feature=share) monti:domanda di stefano feltri-il fatto quotidiano 29/12/11.
non ringrazierò il pdl o casini per questo governo, ma ringrazio tanto tanto tanto napolitano ed il pd (meno elle ).
senz'altro la legislatura andrà a termine.......altrimenti come farebbero i deputati onorevoli di tutti gli schieramenti a garantirsi i vitalizi e privilegi ?certo per loro i diritti acquisiti non si toccano ....ma si possono toccare per i milioni di italiani ai quali  40 anni di lavoro(gli sembrassero pochi) non seviranno più per andare in pensione.
in spagna non si sono fatti giochetti ....sono andati al voto!
dalla grecia non sappiamo più nulla ,perchè i media nazionali finanziati dal pubblico e diretti dai politici non ci fanno vedere che fine hanno fatto lore, che è la fine che faremo noi se non mandiamo via queste sanquisughe di governanti e politici, e non ripristineremo la moneta sovrana.
in 10 anni  con l'euro abbiamo perso il 40% di potere diacquisto, la bce presta i soldi solo alle banche, solo alcuni giorni fà 500 miliardi all'1%...... ed il grande governo dei professori  fà le aste dei bot e dei btp  ,che vengono comprati dalle stesse banche ,al 7%.
a proposito ma berlusconi non è stato fatto dimettere perchè lo spread andava sù e la borsa giù?e adesso? è cambiato qualcosa?  la borsa và sempre giù, lo spred sempre più sù e gli italiani onesti sempre più tassati.................................................GRAZIE soprattutto al pd.

giovedì 29 dicembre 2011

Spese militari

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Le spese militari: un tabu' da due miliardi di euro al mese

Roma - Ogni mese in Italia due miliardi se ne vanno in spese militari, senza le quali tutta la manovra di austerita' "Salva Italia" potrebbe essere rivista. Sono soldi che potrebbero essere utilizzati meglio, traducendoli nel sociale per misure che servano veramente ai cittadini.

A lanciare l'appello e' Gino Strado, fondatore di Emergency intervenuto ieri alla trasmissione Servizio Pubblico. "L'Italia spende due miliardi di euro al mese per le spese militari tutta la manovra si poteva rivedere. Traducendoli nel sociale per cose che servono ai cittadini, compresi i treni.. ", ha denunciato il chirurgo, facendo riferimento ai disservizi di Trenitali su cui la puntata di giovedi' era incentrata.

"I lavoratori vanno sulle torri, le famiglie sono povere e noi spendiamo due miliardi al mese che non ci possiamo permettere", ha riassunto il numero uno dell'Ong ai microfoni della trasmissione condotta da Santoro.

domenica 25 dicembre 2011

perchè siamo in crisi.

perchè siamo in crisi-la verità taciuta dai media nazionali
dal video giornale di teletoscana nord del 15/12/2011 video su www.youtube.com

Dice più o meno così: é fondamentale sapere che l'italia , come le altre nazioni "povere dell'europa del sud" ha perso la propria sovranità moneteria,e non avendo più la possibilità di emettere moneta propria si deve rivolgere alle banche private.La bce è l'unica banca centrale al mondo che emmette denaro per prestarlo unicamente ad investitori internazionali e banche private, ed è proprio lì che paesi come il nostro devono prendere il denaro per finaziare (in primo luogo i lauti privilegi e stipendi dei nostri politici e di chi gli gravita intorno) e tutti i servizi pubblici.soldi che vanno poi poi restituiti con gli interessi che oggi si aggirano intorno al 6% rappresentati dai bot o dai bpt.  per 100 Euro ne dobbiamo rendere 106, vanno ripresi dai cittadini che pagano le tasse,cioè i soliti  noti,e/ o tagliando servizi, ed è quello che stà accadendo dall'entrata nell'euro e continuerà così per il futuro sè non ci sarà ritorno alla moneta sovrana.Gli stati a moneta sovrana non hanno l'impellente problema del debito pubblico per i motivi sopra esposti,infatti ,ad esempio, il giappone ha un debito doppio al nostro ed ha un inflazione del 0,4%, ma nessuno lo preme per rischio fallimento ,come premono la gracia e l'italia.l'argentina fino alla crisi del 2001 non aveva sovranità monetaria ma era aggangiata  al dollaro usa ( 1 peso 1 dollaro), dopo la crisi il governo argentino ha deciso di riprendersi la sovranità monetaria,sgangiandosi dal dollaro ed oggi stà crescendo all'8/9% all'anno. conclusioni: qualcuno obbietterà che poi come faremo a comprare le matrie prime...faremo come facevamo quando c'era la lira, ma esporteremo con molto più successo, il turismo porterà moneta forte, investitori stranieri avranno terreno più facile,ecc,ecc.Non mi pare di essere l'unico che vede nell'euro (non solo nell'euro ma anche nei nostri governanti) uno dei nostri problemi più grandi, è vero che di finanza e di politica io non capisco nulla però  mi pare che da più parti, anche persone che nè capiscono, la pensano come me. una cosa è certa ,quando avranno finito di spremerci qualcuno inizierà a ribellarsi ed allora...............................................................

uscire dall' europa e dall'euro

14/11/11

Uscire dall’euro e riprendersi la sovranità monetaria

Non ci sono altre vie d’uscita alla situazione: uscire dall’euro e riprendersi la sovranità monetaria. Il quadro è ormai chiarissimo agli occhi di tutti: lo scopo dell’alta finanza e dei banchieri che guidano il mondo è quello di averlo totalmente nelle loro mani distruggendo gli Stati nazionali e ogni differenza politica ed economica.
La prima a dover essere distrutta è l’Europa; le fasi che stiamo vivendo ne sono la più chiara testimonianza. Siamo pilotati spietatamente dalla Banca centrale europea  verso la nostra fine, sotto le vesti del fallimento finanziario. A poco a poco i banchieri prendono il posto dei politici e la democrazia viene messa a tacere, come è successo in Grecia dove invece del referendum annunciato, è stato nominato primo ministro un ex vicepresidente della Bce. In Italia, dopo averla spinta nel baratro del debito con gli attacchi ai nostri titoli, è stato inviato dal nido della Bce dove è stato arroccato per oltre vent’anni, il signor Mario Monti con l’incarico di liquidare qualsiasi volontà di governo democratico e  gli ultimi beni che l’Italia possiede.
Dobbiamo chiedere, dunque, nuove elezioni e presentarci in un partito che unisca, al di fuori di ogni ideologia politica, tutti coloro che vogliono raggiungere questo solo scopo:
uscire dall’euro, denunciando come illegittima, e quindi invalida, la rinuncia alla sovranità monetaria da parte di uno Stato sovrano; ricominciare a battere la moneta “Lira” e riservare l’acquisto dei titoli di Stato esclusivamente ai cittadini italiani.
Tutti i soci degli Italiani Liberi, tutti i loro amici e chiunque condivida questa proposta può mandare la propria firma alla posta degli Italiani Liberi.

2 commenti su Uscire dall’euro e

lunedì 19 dicembre 2011

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, non ti stupire se ti scrivo dopo tanti anni , ma è un'emergenza.Non è solo per me,ma per  i milioni di lavoratori,pensionati ,e cittadini onesti,che ti chiedo questi regali. "Porta via tutti i beni,che hanno accumolato in italia ed all'estero,i privilegi,e gli incarichi al nostro "carissimo ed equo" governo, a tutti i politici, dal quirinale all'assessore provinciale,dalle comunità montane agli altri enti di 2° e 3° livello,ed a chi li sostiene, Portali ai bisognosi.Fai trovare invece ai sopra citati politici ,dopo che gli avrai tolto tutto, un contratto da precario ad 850 euro al mese e falli andare in pensione con l'inps dopo 50 anni di contribuzione e con il metodo contributivo.

Ringraziandoti anticipatamente tuo guido

sabato 17 dicembre 2011

il PD e la fiducia a monti

Oggi  17/12/2011 sull'unità c'è un'articolo di bersani che recità così:" un si convinto alla manovra pensando alle elezioni". e bravo bersani e al popolo chi ci pensa? io ti RINGRAZIO pre aver votato la fiducia ad uno che mi ha aumentato di 10 anni il tempo per andare in pensione (da 40 anni a 50 anni,ne ho già sulle spalle32), che mi ha rimesso l'ici,che mi ha aumentato la benzina di 10centesimi,che ha fermato l'aumento delle pensioni,che ha messo solo tasse,tasse e tasse,che aumenterà ancora l'iva di 2 punti,uno che come sempre ha agito sempre sui soliti operai,lavoratori dipendenti,piccoli artigiani e commercianti,e pensionati normali.una manovra così l'avesse fatta berlusconi avreste scatenato l'inferno(io sono sempre stato di sinistra ....ma il PD da che parte stà????).questi soldi ed anche più si potevano ,si DOVEVANO ,trovare in altri modi .come? l'idv ve lo ha detto ma voi siete sordi ed attaccati alle poltrone. toccare i costi della politica, tutta ,dal quirinale al senato alla camera compresi i migliaia di  dipendenti superpagati,alle regioni,alle province che sono 110 e costano SOLO PER PAGARE I PRESIDENTI,GLI ASSESSORI E CONSIGLIERI 2,5 MILIARDI DI EURO ALL'ANNO,eliminare almeno la metà delle auto blu,eliminare i molteplici enti di 2"livello che per sistemare politici trombati ed avere serbatoi di voti costano 7 miliardi all'anno(vedi com.montane che sulla carta sono abolite ma continuano ad esistere).unificare tutti gli enti pensionistici ,dividere assistenza da previdenza, dare una pensione minima dignitosa a tutti (900 euro netti) e mettere un tetto alle pensioni ,max 5000euro netti al mese, andare in pensione tutti anche i politici con le stesse regole .
si poteva mettere l'ici anche alla chiesa,fargli pagare le tasse a tutti i loro esercizi commerciali ,si doveva dimezzare le spese militari,ritirare le missioni di guerra,sospendere l'acquisto dei bombardieri atomici (15 miliardi di euro),si doveva fare la gare per le frequenze televisive( 4 miliardi di euro),si doveva fare l'accordo con la svizzera,come hanno fatto gb e germania, per tassare i capitali portati in svizzera, si doveva dimezzare il contributo pubblico ai giornali ,tassare le rendite oltre una certa cifra ecc.queste sarebbero state riforme eque.comunque tu caro bersani pensa pure alle elezioni,....che ci pensiamo pure noi.